Qualità-prezzo imbattibile per un’esperienza di gusto anche a domicilio. Il frizzante bistrot fanese mantiene lo scettro di riferimento anche durante la pandemia.
Chi bazzica in provincia alla ricerca di esperienze gastronomiche dal sapore metropolitano – e sì, il brunch è una di queste – non può non aver inserito nella propria coo-list Botanic, il bistrot lato mare a Fano che si è distinto fin da subito per menù corti e stilosi, ma soprattutto per aver istituito, a due passi dalla Romagna, il brunch della domenica, prendendo a memoria gli stilemi milanesi di prima mano (oggi che sotto il Duomo invece il brunch è diventato impiattato, fighetto e anche costosino). Ecco, chi vive in provincia e recupera mode un po’ in differita, apprezza meglio questo ritorno alle origini, quando il buffet era la cifra distintiva dei brunch (anche se oggi spazzato via, brutalmente, dalla pandemia). I ristoratori hanno saputo risollevarsi con caparbietà dal lockdown culinario, e anche il brunch è diventato materia di delivery. E il risultato è davvero entusiasmante.
A partire dal prezzo della formula: 22 euro (a cui si possono aggiungere, in caso di consegna a domicilio, 3 euro di servizio). Il vero punto forte del brunch targato Botanic è il grande assortimento, mantenuto vincente anche in versione delivery. Dolce e salato, in equale successo: cornetto ai 5 cereali ai frutti di bosco, pancake con sciroppo d’acero e Nutella, yogurt bianco con granola e fragole, uova e bacon, brownie al cioccolato, avocado toast, Croque Madame, ricottine con erba cipollina. A completare il tutto, un succo e un articolo di caffetteria (caffè americano, per intenderci).
Non manca niente in termini di quantità (un brunch siffatto sfama con disinvoltura due fauci) e varietà, con alcuni guizzi davvero notevoli. Il brownie al cioccolato rappresenta la punta di diamante, superando in distacco i pancake (soffici e gustosi, forse un pelo troppo alti per vincere all’ultimo miglio) e il cornetto, che pecca di ripieno. Ma sono dettagli, sia chiaro – qua le fauci hanno più che apprezzato. Lo yogurt con la granola arriva in una scodella che forse vale per tre persone, idem le creme. Le proposte salate rimangono invece meno aggressive di quelle dolci, ma si prendono la rivincita puntando sulla varietà: uova e bacon non deludono mai, l’avocado toast percorre le mode con un gusto delicato, il Croque Madame (pane bianco con uovo, fontina e prosciutto cotto) delude in croccantezza, non essendo stato adeguatamente rosolato in padella. Ma non possiamo di certo chiedere di più, di fronte a tale assortimento, che conferma le qualità di Botanic anche a domicilio, con un servizio preciso anche nel packaging e la cortesia che contraddistingue il bistrot fanese.
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